ARTICOLO SU LUCE e OMBRA – Lug.Set. 2014
Letizia Dotti  –  Silvio Ravaldini, Colloqui con le Anime – grandi personaggi ci parlano, Ed. Mediterranee, Roma, pagg. 167, 2014, Euro 13,50.
Questo libro sicuramente aprirà un nuovo filone nella messaggistica medianica italiana, e sicuramente insieme alle prossime pubblicazioni questa medium entrerà nel limitatissimo novero dell’Alta Medianità. L’introduzione di Silvio Ravaldini delinea in maniera chiara e precisa il contesto contemporaneo della medianità, mentre Letizia Dotti descrive le tappe pratiche e psicologiche nelle quali si è dipanata la sua particolarissima sensitività, iniziata dopo i quarant’anni, attraverso incontri individuali. In essi il suo spirito guida tracciava un quadro spirituale del consultante, e creava un dialogo diretto che portava a un’analisi esistenziale approfondita.
Il libro comunque tralascia questi primi approcci della medianità dell’autrice, impostandosi invece su due filoni principali. Il primo è dedicato a recenti stralci di sedute collettive in cui lo spirito guida e una straordinaria maestra spirituale toccano tutti i temi della realtà umana e di quella spirituale. L’altro filone è dedicato a 13 “incontri-interviste” a conoscenti e amici trapassati e a personaggi famosi dell’importanza di Jung, Gandhi, Leopardi. Qui si evidenza al massimo la straordinaria capacità medianica di Letizia Dotti, che riceve attraverso un “livello vibrazionale” e decodifica immediatamente in un messaggio umano, al di là di ogni ostacolo linguistico derivato dalla lingua dell’interlocutore. La naturalezza ed estrema semplicità dei messaggi delle guide le rendono vicine e partecipi al piano umano, impegnate come sono in un progetto di aiuto e servizio evolutivo a quanti vogliano intraprendere un cammino di sviluppo e conoscenza spirituale. Nelle singole interviste emerge in fortissima evidenza quale sia stato il “vero progetto” dello spirito in quella particolare incarnazione umana: sono descrizioni ben lontane dalle categorie del pensiero umano e delle concezioni religiose e convenzionali che abbiamo sempre accostate all’Aldilà religioso e metafisico.
Si tratta di un’opera iniziale in cui anche il linguaggio è in itinere, perché i contenuti e la loro espressione fanno parte anch’essi di un progetto che si svilupperà nel futuro con enormi possibilità di Conoscenza per quanti vorranno seguirlo.
                                                                                                                        Marcello Carraro