L’IMPORTANZA DELLE FORME (9° – 11/08/2013)
Abbiamo detto, altresì, che la verità è sempre relativa e che una verità porta all’acquisizione di un’altra verità e così via, senza ambiti spazio temporali, ma nell’infinito, così come è infinita l’evoluzione; non vi sono appunto queste ristrettezze, per così dire, che vi portano le categorie nelle quali voi siete avvezzi a ragionare, come anime incarnate, come spiriti incarnati. Ma guai se non ci fossero!
Ѐ importante proprio per l’esperienza che dovete compiere quello di possedere il corpo, il linguaggio, le barriere e tutto quello che riguarda le forme e collegate ad esse anche le regole della vita umana, quelle regole che possono essere nello stesso tempo molto, molto difficili, limitanti e castranti per l’essere, sono nel contempo necessarie per l’uomo.
Appare una contraddizione ma non lo è, perché proprio nell’ambito della ristrettezza delle regole e di queste conoscenze che voi avete come corpi e anche nelle società in cui vivete le vostre esperienze umane, voi evolvete e come spiriti potete esperire la materia proprio nel contrasto e nella lotta, in quanto l’evoluzione, come esseri umani, viene proprio dal contrasto, dalla lotta, dallo scontro.
Molto spesso si fanno esperienze nel piacere, ve l’abbiamo detto questo, non è tutto dolore, non vivete sempre in una “valle di lacrime”, ma le esperienze del piacere, all’uomo, molto spesso scivolano via, per così dire, mentre l’esperienza di dolore costringe sempre l’essere umano alla riflessione profonda e, da un certo livello evolutivo in avanti, anche alla revisione di se stesso, suscita le domande, i dubbi, gli approfondimenti, incita a ricercare la verità, perché è questo il vero obiettivo finale di ogni creatura divina, anche di coloro che si appropinquano a questa vostra Terra.
L’obiettivo è conoscere! Lo spirito ha sete di conoscenza: è questo il motivo per cui viene; altrimenti se ne starebbe nel nostro mondo in quanto qui non esistono queste esperienze, questi attriti, non vi è il dolore, vi è l’eterno piacere anche se non si tratta di piacere come lo intendete voi.
Si tratta semplicemente della vera vita che noi come esseri spirituali viviamo, è quella vita nella leggerezza dell’essere di cui abbiamo parlato molte volte, per cercare di farci intendere.
IL PERCHÉ DELLA SOFFERENZA (22° – 16/10/2016)
D.: Fra i tanti aspetti della vita che fanno capire l’evoluzione come per esempio la sete di conoscenza, l’apprendimento, c’è forse la cosa più importante che è la sofferenza, no? Ma perché attraverso la sofferenza noi dovremmo evolvere?
Ma proprio perché, mia cara, la sofferenza è un attributo del corpo che porta la psiche del corpo in uno stato di tormento. Esiste anche lo spirito tormentato che è quello che desidera superarsi, cioè, diciamo che il tormento prelude sempre all’evoluzione, in qualsiasi caso. Quindi anche a livello spirituale esiste una sorta di tormento, ma non è la stessa sofferenza dell’essere umano. La sofferenza dell’essere umano è ampliata, è maggiorata rispetto a quella dello spirito per un motivo ben preciso: prima di tutto lo spirito disincarnato non ha il corpo e quindi non ha una sofferenza di tipo corporale, non ha l’impatto con la materia e non vive nei ruoli e non vive nei conflitti. Diciamo che la principale origine della sofferenza umana è il vivere nei ruoli e quindi nei conflitti! Se voi osservate bene, a mano a mano che certi esseri si allontanano dalle regole e si avvicinano di più alle leggi universali stanno meglio nella loro vita. Ti faccio un esempio pratico: l’essere particolarmente evoluto che aiuta gli altri, che non giudica, diciamo che si distacca anche da questi conflitti il più possibile, per quanto sia possibile, è l’essere più sereno! È proprio l’essere più sereno perché la sofferenza, il non essere in pace, viene proprio da questi conflitti, i quali come vi abbiamo spiegato in tante lezioni precedenti, nascono dai ruoli, nascono dai condizionamenti, nascono dagli ambienti familiari, dalle strutture che sono esclusivamente solo fisiche. Se l’uomo si liberasse di tutti questi condizionamenti piano piano, che è un lavoro che si può fare, ed è il lavoro che io raccomando a tutti quegli esseri che vengono da me nelle sedute individuali, diventerebbero molto più sereni! Alcuni l’hanno fatto e me lo possono confermare, possono dire: “Sì, caro Spirito Guida, tu hai ragione, da quando vengo ad ascoltarti e mi impegno sono cambiato e sto meglio!”. Questo non lo potete negare! Qualcuno di voi viene da alcuni anni, colei che parla ha seguito i miei insegnamenti, era un’altra persona, ora è cambiata è una persona diversa.
Diciamo che la sofferenza viene dall’impatto con questa diversità che è una diversità evolutiva mascherata nei corpi che rivestono ruoli molto familiari, la diversità evolutiva di un padre nei confronti di un figlio o di un coniuge, dà dolore! Perché comunque lottate dalla mattina alla sera contro degli schemi e non riuscite ad uscirne, ma se lavoraste su voi stessi e usciste da questi schemi accettando la diversità, sareste anche molto più sereni, questo sicuramente! Ma questo è un lavoro che dovete fare voi, non potete aspettarvi dagli altri che loro cambino, perché gli altri stanno facendo il loro percorso e non solo non cambieranno, ma è giusto che non cambino, è giusto questo! È quello che io voglio farvi capire, il difetto sta in voi che essendo più evoluti, quindi anche più responsabili, non capite che dovete accettarli, dovete rielaborare tutti questi vostri rapporti, li dovete cambiare, rielaborare e rendere il più possibile piacevoli.
È possibile rendere piacevole un rapporto che non lo è?
In certi casi non è possibile e in questo caso gli si dice arrivederci, ci incontreremo magari chissà, in un’altra vita, magari mai, perché proprio non ci sono affinità, non ci sono evoluzioni comuni, non possiamo sentirci nell’intimo, non possiamo comprenderci. Ed ecco lì che questi soggetti sono destinati molto spesso a lasciarci, ma ben venga, fratelli, cambiate sempre, perché il cambiamento è sempre evoluzione! È conoscenza e io vi dirò in un’unica parola: “È serenità, è ampliamento di serenità, di pace, perché lo spirito porta la pace”. Quindi se voi sentite lo spirito, avvicinandovi ad esso, sarete esseri sempre più in pace. Lo spirito non teme nulla, tant’è che per lui la morte è addirittura una liberazione, quindi lo spirito vi aiuterà ad accettare la morte che è uno degli ostacoli maggiori e delle paure maggiori dell’uomo.
Se sentirete il vostro spirito entrerete in comunicazione con le anime che vi circondano, sono tutte qui vicino a voi, che anelano disperatamente di farsi sentire, molte volte proprio anche con questi segnali che io chiamo alle volte fenomeni da baraccone, perché io dico: “Ma è possibile che tu anima, per farti sentire da tua mamma, da tuo figlio, da tuo fratello, devi far scoppiare una lampadina?” Ma questo è un fenomeno energetico!
Quando avvengono questi fenomeni, siete anche voi che li producete, siete spiriti anche voi, miei cari, e siete rivestiti di un corpo, ma anche il corpo è un’energia, quindi voi aiutate queste forme disincarnate, ma coscienze vive, vigili e molto più vive di voi tra l’altro, a rivestirle di un’energia materiale ed ecco che accadono i fenomeni fisici, perché questi poveretti finalmente riusciranno a comunicare in qualche modo, come a dire: “Ehi, guarda che sono qui, sono vivo, ma non mi vedi, non mi senti? Ma non mi senti perché il tuo spirito è chiuso, perché altrimenti mi sentiresti!”
Quindi questo è un lavoro che tutti voi come esseri umani incarnati dovete fare, di avvicinamento alla vostra interiorità, attraverso questo avvicinamento avrete più percezioni, avrete più possibilità di incontrare i vostri cari trapassati e avrete anche più possibilità, cosa che non è da poco, di sentirvi molto più sereni e in pace, semplicemente per un motivo, perché il vostro Spirito vi pervade e lo Spirito è pace per eccellenza.
IL FENOMENO MIGRATORIO E LA SUA REGOLAMENTAZIONE (39° – 29/12/2018)
D.: Il fenomeno migratorio: immigrazione di inserimento obbligata o meglio programmata?
Il discorso migratorio nei prossimi tempi in Europa e nel mondo verrà arginato, perché ci saranno nuovi sistemi per regolamentarlo ed è quello a cui vi riferivate voi prima, perché è doveroso che questi sistemi vengano comunque posti in essere, ma nel tempo poi questo fenomeno migratorio, oltre a venire regolato, verrà anche compensato, nel senso che si tratta di fratelli che si possono integrare anche nelle realtà occidentali, pur appartenendo ad altre realtà, ma questo è un percorso molto lungo che avverrà nei secoli, nei decenni, non può avvenire, per così dire, “in due e due-quattro”.
Perché questo non può avvenire ora? Questi sono esseri che, al di là del fatto che appartengono ad altri livelli evolutivi, dato che, come sapete, la Terra non è uniforme, l’evoluzione media abbiamo detto che si aggira attorno alla 10ª incarnazione, ma non è così in tutti i luoghi della Terra! Sicuramente per quanto riguarda il discorso delle popolazioni africane, quello che voi chiamate il terzo mondo, c’è un’evoluzione che non è come la vostra. Comunque sia, sono esseri che si incarnano in quelle zone e le scelgono proprio perché sono alle prime incarnazioni, per cui devono comunque subire anche certe situazioni, chiamiamole karmiche. Voi non è che potete salvarli da tutte queste situazioni! Quando per esempio si parla del terzo mondo, dei bambini che muoiono eccetera, noi che sappiamo come viene regolamentata la Terra, perché siamo esseri spirituali che gerarchicamente la coordinano nelle incarnazioni, parliamo di un fenomeno che non è casuale. Quindi le incarnazioni non avvengono a caso, perché è lo spirito che sceglie la zona che gli è più congeniale, che gli è più utile per quel tipo di esperienza che deve fare.
Ricollegandomi al discorso dell’immigrazione, questo è un fenomeno che esisterà finché vi saranno queste disparità sulla Terra, ma per forza di cose, perché coloro che vengono sfruttati tendono ad evadere per cercare di stare meglio. Questo fenomeno è semplicemente collegato al corpo, quindi alla materia, non c’entra nulla lo spirito, non c’è tutto questo “martirio”, non c’è niente di spirituale nel fatto che delle persone umane scappino dalla guerra, o scappino da situazioni di sfruttamento terribili, non c’è assolutamente nulla di male, è veramente conforme alla corporeità e alla naturalità, alla fisiologia dei loro corpi, quindi alla biologia, a quello che riguarda semplicemente il fenomeno di nascita e di morte collegato al corpo, in cui lo spirito, come sappiamo, fa semplicemente un’esperienza.
L’IMMIGRAZIONE ALLA RICERCA DI UNA VITA MIGLIORE (39° – 29/12/2018)
Riguardo all’immigrazione – proprio per i motivi che vi ho esposto poc’anzi – è un fenomeno che è sempre esistito, come dicevate giustamente prima, ma esisterà ancora per decenni se non per alcune centinaia di anni del vostro tempo fisico, e fintanto che l’evoluzione media del pianeta non si innalzerà a tal punto che quelle zone, che ora sono comunque occupate da spiriti di bassa evoluzione, verranno occupate da spiriti di un’evoluzione più alta.
Ci saranno sempre comunque questi scompensi tra una zona e l’altra della Terra perché, come sapete, deve essere proprio così, nel senso che un pianeta non deve essere uniforme nelle incarnazioni perché se così fosse non avreste la legge degli opposti, siccome però, la legge degli opposti è necessaria per l’evoluzione, vi trovate a vivere in contesti completamente diversi. Mi rendo conto che soffrite di questa diversità proprio perché voi avete uno spirito di un’evoluzione alta, ma non è così per tutti gli spiriti! La sofferenza che provano quegli esseri che non hanno nessuna colpa – mettiamola come volete – sono molte volte anche persone ingenue, e altre volte possono esserci, fra loro, anche esseri peraltro di buona o alta evoluzione, ma sono comunque tutti individui che sono lì perché devono esserci, che si sono scelti proprio quell’esperienza, ed è quella che serve a loro.
Se voi pensate alla vostra evoluzione vi dico che voi siete già passati attraverso delle situazioni molto dolorose, equivalenti a quelle persone che ora muoiono in quei naufragi, che perdono la vita nel Mediterraneo, perché cercano di raggiungere una strada per la salvezza. Con questo io non sto comunque giustificando questa situazione o dicendo che deve essere così perché è giusto che sia così, ATTENZIONE fratelli, poiché dobbiamo intenderci!
Dico semplicemente che questo è il pianeta Terra e questo deve essere, non sto giustificando nulla, non sto comunque dicendo che le persone devono soffrire, ma sto dicendo che nella vita spirituale le incarnazioni servono, sono utili allo spirito proprio perché questi corpi vanno sfruttati ai fini dell’evoluzione e quindi in questo “sfruttamento”, – se noi vogliamo dirla come va detta – che comprende degli aspetti molto cruenti e anche violenti se vogliamo, vi è in sostanza il succo dell’evoluzione. Questi spiriti, comunque, se prendono dei corpi e poi tornano nuovamente qui, non è successo nulla, ritorneranno, faranno altre esperienze, ma questo è il meccanismo evolutivo deciso dalla legge del Creatore quindi dalla legge universale, non l’abbiamo fatta noi!
Nessuno vuole la vostra sofferenza, questo è semplicemente uno stato di cose che si è venuto a creare proprio perché altrimenti non si evolverebbe! È veramente la condizione primaria, per cui un essere spirituale prendendo un corpo di materia conosce la stessa materia in tutti i suoi aspetti.
UNA SESSUALITA’ “DIVERSA” – (65° – 22/04/2023)
D.: La sessualità non ritenuta naturale e non riconosciuta: i gay, per esempio, hanno un difetto genetico? Una perversione? Qualcosa già si esprime con l’adolescenza, possibile che sia tutto così programmato nell’aldilà da non lasciare nessun incidente di percorso? Ora nel mondo sembra ce ne siano molti di più, forse per l’informazione che in tempi passati non c’era?
Non è tutto programmato, perché il programma di base, come abbiamo sempre detto, è un programma a grandi linee, poi le modalità in cui esso si attuerà non sono previste dallo Spirito, anche perché poi questo Spirito dovrà seguire il corpo, in un certo qual modo. Il corpo già di per sé è pieno di imprevisti, perché comunque è assoggettato alla legge della materia che è una legge meccanica, quindi la materia non è intelligente, pertanto ci possono essere delle sfasature di tempi, di spazi, delle sfasature proprio in termini materiali che, però, lo stesso portano un’esperienza o allo Spirito (uomo) o agli Spiriti che sono vicino a quel soggetto “diverso”.
Quegli Spiriti fanno parte, in un certo qual modo, di un programma che è un po’ di massima, se noi vogliamo dirla in parole umane, nel senso che poi l’esperienza e le modalità, ma soprattutto le modalità di come si svolge, dipendono dal corpo che lo Spirito troverà, perché il libero arbitrio per l’uomo è collegato al mentale non è collegato allo Spirito, questo è bene intenderlo! Se noi dobbiamo considerare il libero arbitrio umano, è un libero arbitrio ancora più limitato rispetto a quello dello Spirito: perché limitato?
È limitato dai condizionamenti del corpo, quindi in base a questi condizionamenti il corpo farà determinate esperienze nei tempi e nei luoghi e con le modalità che si sceglierà, o quantomeno su quel “binario” (di vita umana) in cui si troverà, pertanto è un binario che non è sempre prevedibile in tutte le sue mosse, dal punto di vista spirituale, e neppure in tutte le sue fasi; in linea di massima però, lo Spirito, farà lo stesso quell’esperienza.
Ritornando al discorso della sessualità, come sapete, è un discorso relativo all’esperienza umana, ed è sempre un’esperienza: che uno (Spirito) la faccia da donna o la faccia da uomo, che uno la faccia con un uomo, o con delle donne, non cambia nulla per lo Spirito, è un’esperienza e basta!
Lo Spirito non fa questo tipo di differenze, queste sono situazioni umane che fanno parte di quei parametri mentali e di quelle categorie sovrastrutturali in cui siete immersi nella vostra società; pertanto posso dire che fra 100 o 200 anni ci saranno famiglie allargate, gay che si sposeranno, bambini che nasceranno in famiglie gay, cioè questo è un fenomeno molto ……
D.: Negli anni a venire ce ne saranno molti di più!
Di più, tantissimi, addirittura la famiglia non sarà più concepita come una volta, ma voi avete forse la famiglia che c’era nel 1500? Anche la famiglia concepita nel periodo in cui voi siete vissuti, parlo degli anni 50, 60 o 70 è diversa dalla famiglia del 1800, non è più una famiglia patriarcale. Le leggi sono cambiate, la famiglia è diventata nucleare, ci sono i genitori e i figli, ma andando avanti con i tempi ci saranno delle famiglie estremamente allargate e questo sarà normale, sia per chi verrà al mondo, sia per i figli che per i genitori.
GLI SPIRITI DELLA NATURA – GLI ELEMENTALI (28° – 05/11/2017)
D.: Puoi dirci qualcosa sugli Esseri elementali?
Gli esseri elementali sono tutti gli spiriti che presiedono all’organizzazione del mondo naturale a partire dal mondo minerale, al mondo vegetale, al mondo animale e seguono questo mondo e soprattutto devono coordinarlo con gli altri mondi. Diciamo che dal minerale all’essere umano tutte le forme viventi non sono mai lasciate al caso! Quindi non esiste il caos, anche se a voi sembra che esista ci sono delle situazioni che l’uomo ha creato a livello ambientale, per cui certe specie possono scomparire, altre possono predominare o comunque far scomparire altre specie in maniera da creare un’apparenza di caos, però, poi tutto viene riportato nell’ambito di un equilibrio, anche se non è un equilibrio in senso perfetto. Sicuramente dal punto di vista ambientale e anche dal punto di vista degli spiriti elementali della natura, deve esserci tutto un ordine preciso, quindi anche lì c’è una gerarchia in base alla quale, per esempio, gli spiriti che sovrintendono al mondo vegetale si coordinano con altri spiriti che sovrintendono al mondo animale e così via, in maniera tale da creare una catena anche se in certe fasi dello sviluppo potrebbero propendere verso il disequilibrio poi verrebbe comunque portato l’equilibrio. Altrimenti, inesorabilmente, il pianeta verrebbe distrutto, quindi tutto quello che è a livello di squilibrio, a partire anche da questi mondi, che poi sono i mondi che presiedono al funzionamento della Terra, a un certo punto queste apparenti o momentanee situazioni di disequilibrio, vengono poi automaticamente portate all’equilibrio. Se così non fosse sareste già distrutti, non ci sareste più! È chiaro che ci sarebbe il discorso dell’adattamento del corpo alle nuove condizioni, però, sicuramente, bisogna mantenere il pianeta in maniera tale che questo non scompaia, non venga completamente distrutto.
Quindi situazioni di disequilibrio che poi portano all’equilibrio.
D.: È possibile collaborare per un‘umanità un pochino più evoluta con le forze elementali per costruire il benessere ambientale?
Certamente! Anche qui dipende dall’evoluzione dello spirito e da quello che lo spirito può fare per influenzare il mondo materiale, ma vi posso dire che più siete in sintonia con queste energie, più potete aiutare, più potete interagire e influire.
L’IMPORTANZA DEL CONOSCI TE STESSO (22° – 16/10/16)
La legge universale vi sfugge e quindi la vostra lettura rimane limitata a quelle poche conoscenze che voi come esseri umani avete intrapreso. Semplicemente occorre uno sforzo da parte vostra per elevarvi con il vostro pensiero e le vostre vibrazioni che però richiedono una conoscenza, ed è il processo di conoscenza che io e la mia filosofia – per quelli che mi conoscono – vado portando, che prevede proprio la conoscenza di se stessi, la possibilità di entrare dentro se stessi per sentire che esistono delle leggi, delle regole, delle frequenze, delle aggregazione molecolari e di atomi, completamente diverse da quelle che voi conoscete e quindi portarvi al di sopra: superarvi! Cercare di superarvi! E a mano a mano che fate dei passi al di fuori del vostro corpo, non nel senso che vi dovete separare dal corpo dall’oggi al domani, perché altrimenti morireste, ma dei passi per ampliare la vostra conoscenza così voi ampliate anche la vostra sensitività, ricettività, percezione eccetera, e “chi più ne ha più ne metta”. Quindi semplicemente siete tutti uguali a livello potenziale, non vi sono differenze!
RICERCA E CONOSCENZA: CONOSCERE SE STESSI ATTRAVERSO LA RAGIONE
Ci sono semplicemente delle differenze evolutive di ricerca perché l’evoluzione è un processo di conoscenza, ma è anche un processo di ricerca. Perché io sfido la conoscenza senza la ricerca! Cioè, la ricerca viene prima della conoscenza, la ricerca è la base della conoscenza. Il termine ricerca significa anche, o indica, l’approccio verso una realtà che non si conosce attraverso la razionalità: ogni uomo è dotato di razionalità! La razionalità la porta il cervello che può essere più o meno sviluppato, ma la porta anche lo spirito in quanto essere intelligente! Alle volte possiamo trovare un cervello molto limitato, una persona molto limitata e poco istruita, con poca memoria, con difficoltà di apprendimento di tipo fisico, di lezioni fisiche sui libri intendo dire, conoscenza in questo senso – cioè quella conoscenza che voi avete sulla Terra – e dotato, però, di uno spirito evolutissimo.