Comunicazioni tratte dal Libro “Un meraviglioso viaggio nell’Universo”:
– ARGOMENTO: L’età del corpo eterico – Le morti giovani
1 – Caro Silvio, vorrei capire come si ritrova lo spirito dopo il trapasso, in riferimento all’età del proprio corpo. Per esempio: se muore un bambino di un anno, oppure un uomo di 40 anni o un anziano di 80, lo spirito poi come si mostra nel suo corpo etereo? E in seguito, mantiene la stessa forma assunta dopo il trapasso oppure la modifica?
2 – Le tante morti di neonati e di bambini in tenera età che si sono verificati nella prima metà del secolo scorso, si possono considerare prevalentemente karma familiari piuttosto che esperienze evolutive, aldilà del trauma della nascita e della morte?
3 – Ai fini dell’evoluzione, lo spirito non avrebbe convenienza ad attuare esistenze lunghe e dinamiche piuttosto che brevi permanenze sulla Terra?
La medium: Caro Silvio hai visto le domande di Giulio? Johnny vorrebbe che tu affrontassi la questione dell’identità e della personalità dello spirito.
Ho una domanda anch’io: quando vedo un trapassato col suo corpo fisico è lui che assume quella forma, oppure sono io che lo vedo con la forma che aveva?
SILVIO
Eccomi, sono Silvio, sono arrivato come sempre col teletrasporto, ossia proprio col mio corpo sottile che indosso a mio piacimento se voglio farmi riconoscere e che posso dissolvere, o ancora posso assumere altre forme come le sfere di luce. Questi meccanismi avvengono attraverso quel processo energetico di cui vi ho parlato in base al quale l’energia è forza plasmante come lo è il pensiero.
Supponiamo che un’anima di un trapassato si voglia mostrare con un corpo di un certo tipo, con certe sembianze simili al corpo umano per farsi riconoscere da voi: come vi ho detto, l’energia materiale è energia densa, è una questione di aggregazione di atomi secondo certe formule e legami fisici e a seconda del legame che esiste tra questi atomi l’energia può essere più o meno rarefatta. Inoltre, come vi ho detto, l’energia a mano a mano che si rarefà vibra con frequenze più alte. Vi ho spiegato anche che questi livelli diversi di energia non sono sempre scambiabili, ossia tra piani più alti si può penetrare in quelli più bassi, mentre non è possibile il contrario.
Infatti, miei cari, per voi non è possibile esplorare il nostro mondo in quanto la vostra frequenza vibratoria è troppo bassa, è necessario un medium come traduttore di energia, ossia un soggetto dotato di particolari facoltà che gli permettano di staccarsi dal corpo fisico per sintonizzarsi su altre frequenze energetiche e di captare sia il nostro pensiero sia i nostri corpi di energia sottile.
Ti posso dire, mia cara, che noi possiamo assumere qualsiasi sembianza, vi sembrerà strano, ma vi sono anche entità soprattutto quelle evolute, che si riconoscono senza possedere particolari forme, ma soltanto tramite il pensiero. Vedete, miei cari, questo avviene anche da voi allorché, per esempio, non vi vedete e vi parlate a distanza eppure avete la certezza di comunicare con il tale o il tal altro, poiché ognuno di voi possiede il suo stile dato dagli elementi caratteriali della vostra personalità.
Gli spiriti meno evoluti assumono quasi sempre una forma che si identifica con quella del corpo fisico che possedevano nella loro ultima vita umana. Queste anime vibrano a frequenze piuttosto basse, la loro energia è ancora molto vicina alla materia, tuttavia l’anima più evoluta non ha più interesse a rimanere troppo vicina alla Terra. Ci sono tante cose da conoscere nell’Universo e la Terra l’anima l’ha già conosciuta e magari ne approfondirà la conoscenza attraverso le incarnazioni.
Come ci aveva detto Stella, riferendosi al suo caso, l’anima salendo nella scala evolutiva diventa più sottile fino a possedere le cosiddette frange animiche che sono costituite dalla sostanza delle esperienze, ma che perdono le esperienze nei loro minimi particolari per conservarne soltanto la sintesi.
Per quanto riguarda le morti giovani esse sono esperienze legate ai rapporti karmici e spesso servono ai genitori, ossia a chi resta, ma anche questo per noi è uno pseudo-problema perché: a che serve andarsene prima o dopo? Lo spirito sa bene che l’esperienza della vita umana è limitata alla sua conoscenza e la sceglie più breve possibile in base alla sua evoluzione. Premesso che, come sapete, il tempo non esiste per noi, lo spirito ha tutta la convenienza di scegliere una vita breve se questa è un’esperienza sufficiente per lui per arricchire la sua evoluzione.
Le anime sanno prima di venire sulla Terra gli incastri karmici, ossia gli incontri che dovranno fare per portare in compensazione alcuni antichi rapporti rimasti ancora sospesi. È vero che per lo spirito che vede la sua vita prima di incarnarsi il sapere che il sacrificio del corpo potrà durare un tempo breve rappresenta una sorta di sollievo, ma è anche altrettanto vero che uno spirito desidera incarnarsi in un corpo che morirà vecchio se sa che questa vita è necessaria per la sua evoluzione.
In linea di massima gli spiriti più sono evoluti e maggiormente si scelgono delle vite brevi, ma anche questo non è sempre detto poiché in certi casi le vite lunghe sono programmate anche da spiriti molto evoluti, specie se devono portare avanti un programma come nel caso vostro che coinvolge tanti altri spiriti, in quanto è un piano a largo spettro. In questi casi siete seguiti dal nostro mondo e lo spirito che viene in Terra non viene mai abbandonato a sé stesso.
Desidero anche rivelarvi che stanno giungendo nuovi spiriti incarnati nel vostro gruppo i quali fanno già parte dello stesso nucleo evolutivo di anime che si conoscono da tempi antichi e che voi non ricordate ma conoscete. Noi stiamo mettendole sul vostro cammino, questi incontri appaiono casuali ma non lo sono. Non dovete dimenticare che voi ora siete gli operatori materiali, ma noi siamo la regia e che questa prevale sempre poiché il mondo dello spirito governa il mondo materiale. Aspettatevi altre persone, ne arriveranno ancora tante, siete solo all’inizio, come vi ho già anticipato, è un gruppo che si deve allargare, vi giungeranno anime portate da noi, lo Spirito Guida è all’opera da alcuni anni proprio per dare dimostrazioni tangibili della sua presenza.
Vedete, miei cari, quando nascono queste medianità importanti vi sono sempre alla base grandi programmi e vengono coordinati da noi sia i soggetti che i passaggi, le fasi materiali intendo dire. Ogni programma fatto nel mondo dello spirito deve poi attuarsi sulla Terra, come sapete si tratta di incarnazioni necessarie per mantenere desta la fiaccola dello spirito che l’umanità ha sempre avuto dalla notte dei tempi.
Il mondo spirituale è il vostro vero habitat, i corpi fisici sono maschere che si indossano per provarsi ed esperire la materia che è quell’aspetto dell’universo che non ci appartiene. È il mondo delle apparenze il vostro, anche se a voi sembra così reale e importante da essere addirittura l’unica vera realtà. Lo scoprirete quando perderete il corpo questo inganno necessario e importante per lo spirito, che per conoscere la materia deve addirittura portarla con sé tanto da doverla perfino indossare.
Allora cosa sono questi vostri corpi per noi che viviamo nella realtà essenziale, se non vere e proprie maschere che, calato il sipario, se ne torneranno qui con la sensazione di non essersi neppure mai calati in quel palco umano?
Lo spirito quando perde il corpo prova un senso di liberazione, come colui che portando un abito stretto se lo toglie di dosso per prenderne uno più comodo e se ne va felice di essere tornato nella sua patria con i suoi simili, che riconosce come spiriti non più come esseri umani.
Ecco allora che si potrà vestire in modo più o meno leggero, in base alla propria evoluzione e al proprio avvicinamento alla Terra potrà arricchirsi di nuove forme o colori, ma vi assicuro che anche per voi varranno le stesse leggi che valgono per noi che ci siamo liberati molto in fretta di queste strutture umane, proprio perché ormai non ci servono più e ne siamo ben felici!
Vi parlerò della personalità e identità dello spirito la prossima volta, ora l’energia sta finendo. Torno nel mio viaggio nell’Universo, un abbraccio e pace a tutti. Con amore.
ARGOMENTO: L’Amore di coppia: l’attrazione sessuale.
D.: Vorrei parlare con te di un argomento che fino ad ora è sempre stato trascurato, essendo invece per noi umani di grande importanza. Mi riferisco all’amore sessuale e sentimentale di coppia o in generale, che può scatenare forti sensazioni e desideri sessuali, grandi passioni, felicità o dolore a seconda di come procedono o si concludono queste vicende. Io penso che il ricordo di ciò lo avrete anche voi nella vostra dimensione e questa mancanza di vita terrena molto forte e preminente, come viene compensata o sostituita? Non ne sentite la mancanza? Non avete mai la voglia di fare l’amore? E se si, in che modo viene attuata? Grazie Silvio, perché sono certo che tu ci potrai illuminare su queste cose.
La medium: Caro Silvio, è passato un altro anno sulla Terra. Ora ti chiedo di parlarci dell’amore come lo intendete voi nell’Universo. Tu sei reduce da una recente incarnazione e certamente ti sarà costato molto non poter amare Stella anche col corpo. Ora come manifestate questo vostro amore?
SILVIO
Eccomi, mia cara, da tempo attendo di comunicare il mio pensiero, ti vedo sempre impegnata nella tua vita materiale. È giusto che tu viva anche la tua vita umana, come sai c’è un progetto ad essa sotteso e si dovrà svolgere.
Vedi, mia cara, questa domanda sull’amore è stata un tema dominante nella mia vita. Desideravo l’amore, l’ho sempre cercato, perché prima che Stella si rivelasse a me nella sua vera essenza, era una donna come le altre, bloccata dalle convenzioni familiari e da tutte le regole che vigevano ai nostri tempi secondo le quali sarebbe stata una grave trasgressione per noi vivere il sesso liberamente.
Noi abbiamo rispettato le regole umane che ora sono cambiate e in questo vostro tempo storico c’è una liberalizzazione estrema nel vivere l’amore terreno che allora non c’era. Stella è stata l’amore della mia vita, dopo il trapasso ci siamo rivelati apertamente questa nostra intesa di anime affini e abbiamo sorriso di tutte quelle sciocchezze che ci avevano rovinato la vita nell’arrovellarci inutilmente su questioni che non rivestono certamente un valore universale. Nell’universo esiste l’amore come legge di fratellanza e di coesione che accomuna anime di simile evoluzione in un progetto comune di natura universale. Non ha più nessuna importanza per noi il sesso, esso prevede la presenza del corpo e risulta una parola vuota una volta che lo spirito si libera del corpo.
Il corpo è visto dallo spirito come una vera e propria gabbia entro la quale fare le sue esperienze, è quindi logico e naturale che l’amore umano venga vissuto anche attraverso le emozioni date dal corpo. D’altra parte è anche altrettanto vero che lo spirito si impossessa del corpo per assaporare la materialità e il sesso è uno fra i tanti piaceri del corpo, non è certo l’unico. Voi sapete che l’amore in senso universale non possiede lo stesso significato che gli date voi, è forza di coesione, è fratellanza nel senso che anime affini viaggiano sempre su piani di affinità, il che significa con progetti comuni. Se ci riflettete bene, anche per voi il portare avanti dei progetti comuni è uno scopo nobile nella vostra vita umana e gli amori che nascono con tale obiettivo sono i cosiddetti amori d’anima proprio come quello che ho vissuto con Stella.
Noi eravamo anime affini e sulla Terra avevamo un progetto comune: la nostra ricerca dell’anima e questa nostra intesa si poteva configurare come il vero amore. Vedete, miei cari, l’amore è una parola che secondo il vostro linguaggio significa tutto e niente!
Avete mai riflettuto che cosa sia l’amore?
Penso che siate d’accordo con me sul fatto che questo amore non rappresenti la sessualità. Questa sessualità è collegata con i sensi fisici che trovano un modo di appagamento nel fondere gli organi genitali di un corpo, ma questo modo di fare l’amore è condiviso da tutte le specie viventi! Anche il mondo vegetale e animale conosce la sessualità, ma non per questo si può definire “Amore”!
Pertanto dovete convenire con me che per amore si intende condivisione di progetti, condivisione di intenti nell’operare percorsi che possano appagare la sete di conoscenza di ognuno di noi.
La legge universale prevede l’evoluzione che, come sapete, non è altro che un accrescimento di esperienza e quindi di conoscenza.
Posso dirti, mia cara, che da un certo livello evolutivo in poi lo spirito comprende sempre più questa legge universale, si immedesima in tale legge per cui il significato dell’amore cambia la sua connotazione più materiale, si spoglia dell’attributo della carnalità per appagarsi di un amore sempre più alto che comporta la fusione degli esseri su frequenze vibratorie sempre più alte.
Vedete, miei cari, io sono stato un essere umano, nella mia recente incarnazione ero convinto che le modalità amatorie del corpo fossero molto appaganti per il sensorio dell’essere umano. Per noi spiriti esiste qualcosa di analogo, di molto appagante su altre frequenze vibratorie.
Dovete sempre pensare che la materia attira e si fonde con altra materia nel caso dell’accoppiamento tra corpi e in questa fusione che culmina con l’orgasmo la materia vibra ad una frequenza che si trova all’unisono con la materia dell’altro corpo: quindi la sensazione di piacere è dovuta all’energia che vibra alla stessa frequenza.
Nel rapporto di coppia l’energia si somma ad altra energia e questo avviene sia nel piacere che nell’odio, ossia in tutte quelle gradazioni emozionali-energetiche che si combinano accrescendo sensazioni piacevoli e non piacevoli. La stessa cosa, in base allo stesso principio delle combinazioni energetiche, avviene per noi spiriti, a tutti i livelli evolutivi. Pertanto anche noi possiamo provare qualcosa che si avvicina all’orgasmo fisico allorché la nostra energia si unisce sinergicamente sulla stessa frequenza vibratoria. Per comprendere meglio questo concetto o meglio “principio energetico”, vi potrei dire che anche per voi le sensazioni dell’accoppiamento fisico si possono commisurare al vostro grado di sensibilità: le persone più sensibili possono vivere il piacere fisico con maggiore enfasi rispetto a quelle più materialiste che provano sensazioni quasi esclusivamente materiali come avviene per gli animali.
Infatti, la spiritualità entra in gioco anche nell’essere umano, in base a come vive le sue emozioni, la sua sessualità, facendovi o meno partecipare il proprio spirito.
Lo spirito, ad ogni livello evolutivo, può provare qualcosa di simile alle emozioni del corpo che sono più o meno materiali a seconda degli elementi psichici che arricchiscono la sua anima. A mano a mano che lo spirito evolve, come sapete, l’anima si assottiglia sempre più fino a diventare spirito puro, depurato appunto delle scorie materiali. Contrariamente a ciò che voi possiate intuire, il piacere dello spirito cresce in base alla sua evoluzione ed è assolutamente indipendente dal corpo il quale, come struttura materiale, può dare un tipo di piacere esclusivamente fisico. All’aumentare dell’evoluzione lo spirito aumenta la sua frequenza vibratoria e può provare un tipo di piacere diverso da quello del corpo, ma molto più intenso: la sua capacità di sentire si amplia sempre di più fino a sperimentare una grande felicità che equivale alla consapevolezza di essere potente, eterno, infinito sia nella sua sapienza che nelle sue possibilità. Naturalmente non esiste una regola assoluta così come vi dicevo, avviene anche per voi, bensì un’infinita gradazione di aspetti in base ai quali lo spirito si manifesta nell’amare. Anzitutto, egli vive con altri esseri come lui della stessa evoluzione, ma questo non implica che debba amarli tutti nello stesso modo.
Per ogni spirito esiste un certo numero di esseri spirituali ai quali si sente accomunato da progetti, da impegno nella sua passeggiata evolutiva. Ecco allora che nascono quelli che abbiamo chiamato “amori d’anima” per essere unioni di progettualità, di ricerche comuni, che possono riscontrarsi anche sulla Terra durante le incarnazioni. Sono anime che viaggiano insieme nell’universo, si tratta dunque di progetti evolutivi, sono anime con cui si lavora per la conoscenza, si accresce la propria evoluzione e sono progetti che spesso contemplano centinaia di anni del vostro tempo fisico.
Vedi, mia cara, certamente anche il nostro progetto che avevamo stilato nel mondo spirituale risale ad alcune centinaia di anni fa; siamo anime che si conoscono dai tempi dei tempi e che si incontrano nei frammenti temporali delle vite umane. Spesso non ci riconosciamo finché la nostra evoluzione non ci consentirà di comprendere che siamo sempre noi nei successivi passaggi tra una vita e un’altra. Nel nostro caso ci siamo riconosciuti perché il progetto prevedeva che la tua medianità fosse in grado di permettere il collegamento tra gli Spiriti Guida e i nostri corpi e di renderci perfettamente consapevoli della veridicità del progetto. Per questo le nostre Guide ci hanno sempre parlato della rarità di un simile prodigio che per rivelarsi sulla Terra ha bisogno di un tramite quale può essere una medianità come la tua.
Tornando al discorso dell’amore, come dicevo, anche per lo spirito esiste qualcosa che si possa raffrontare all’amore fisico e ciò avviene per lo spirito stesso che è la vera essenza, ossia, la vera sede delle emozioni.
Si tratta di una sorta di emozioni, anche se il termine è improprio – più pertinente sarebbe denominarle vibrazioni – che lo spirito sente in base alla sua evoluzione. Sono fusioni di energie che formano un surplus energetico che in base alla sua crescente intensità provoca una sorta di orgasmo spirituale.
Se ci pensi, mia cara, è magnifico tutto questo ed è ben lungi dal pensare che questo genere di emozioni possa essere prerogativa solo del corpo. Come vi abbiamo detto il corpo materiale è veramente l’ultimo anello della catena energetica universale. Il vostro errore consiste nel pensare in modo presuntuoso di essere il centro dell’universo, mentre come corpi non siete altro che ingranaggi di materia sottoposti alla limitatezza delle leggi materiali, quindi non riuscite a vedere nulla che i vostri miseri sensi fisici vi consentono di toccare.
Ora l’energia sta scemando, ti parlerò la prossima volta delle gerarchie spirituali. Un abbraccio di pace universale.