IL PROGETTO DI VITA (6° – 22/12/12)

…….. Non vi sono disuguaglianze nella legge divina universale, non vi sono situazioni di diversità come vi sono sulla Terra, queste sperequazioni sociali e umane che fanno soffrire, perché se voi vi guardate intorno vedreste persone che stanno male. Trovate persone felici e altre che soffrono, esseri viventi che muoiono di fame per tutte le difficoltà che in certe parti del mondo ancora vi sono: ci sono sempre state e sempre ci saranno! Questa è la storia del mondo, è una storia triste lo comprendo, triste per voi che siete esseri umani e che vi guardate intorno e vi rendete conto che non tutti possono stare bene. Nella vostra società, attualmente, vivete una grande crisi economica, ma non è solo crisi economica è anche crisi sociale, crisi delle religioni, crisi delle ideologie. Ormai avete paura di appigliarvi a qualche ideale, ma spesso questi ideali sono importanti per voi, l’uomo non può vivere senza un ideale, senza un’ideologia; non ha importanza se questo qualcosa sia o no nella verità. È importante, molto importante e fondamentale per l’uomo, avere un progetto di vita e soprattutto credere in qualcosa, se la strada sia quella giusta o non sia quella giusta, tutte le strade sono giuste qualora esse si percorrano con il desiderio di capire, con il desiderio di progredire, di conoscere. È molto importante per un essere umano vivere con una progettualità; non deve essere una progettualità approvata dagli altri, bensì una progettualità individuale. Molto meglio e molto più giusto è che questa progettualità nasca da se stessi, proprio perché non è importante che gli altri approvino o disapprovino ciò che voi fate. L’esperienza umana è sempre individuale, come vi ho detto nelle altre lezioni e voi dovrete rispondere a voi stessi, poiché quando tornerete alla casa del Padre vi guarderete indietro, per quello che avrete fatto o non avrete fatto. Poi è necessario che tale progettualità si attui in un contesto sociale, con tutti gli esseri che con voi si relazionano, sia affettivamente sia – in altri casi – professionalmente. In tutte queste situazioni sociali si creano legami conflittuali, oppure pacati, o amichevoli, o di tolleranza: sono tutte esperienze importanti, sia quelle conflittuali sia quelle più pacifiche, sono ugualmente esperienze! Non esiste il buono e il cattivo, il bello e il brutto: tutto è buono, poiché tutto porta all’esperienza, porta a comprendere, a progredire, a fare passi in avanti.  Se poi vi guardate indietro e vedete che non siete più gli stessi, capirete quanti progressi avete fatto, quanta strada avete  compiuto con il vostro lavoro personale. Questo lavoro personale di conoscenza è importante per voi, per crescere con la volontà di conoscere, per essere consapevoli di qualsiasi esperienza positiva o negativa che sia, secondo le vostre categorie umane.

 D.: Pur cambiando leggi, costumi, tradizioni, epoche, latitudini restano come punti fermi alcuni principi basilari dell’etica umana, per esempio: non uccidere, amare il prossimo ecc… Queste leggi umane, universalmente valide, saranno il metro con cui la nostra anima stabilirà qual è il buono della vita appena trascorsa, o come tu hai detto ci sarà molta differenza fra ciò che qui valutiamo giusto e ciò che sarà giusto di là?

Mia cara, a questa domanda ho risposto in altre sedute. Io vi dico questo: le leggi umane – come giustamente tu dici – sono transeunti, sono relative ai popoli, alle razze, alle latitudini, alle tradizioni e sono soprattutto variabili nei tempi (alludo naturalmente ai tempi umani, non a tempi universali). La categoria del tempo è una categoria relativa alla natura, alla materialità, non allo spirito, come voi già sapete e conoscete. Le leggi universali sono alcune di quelle che tu hai menzionato: tolleranza, fratellanza, amore universale, coesione dei gruppi, delle anime e di tutti gli esseri, poiché quando poi giungerete qua vi troverete in un sistema di unità in cui avrete la sensazione e la consapevolezza di essere un’individualità nell’Unità, in un contesto univoco, in un contesto generale e assoluto, qual è quello della Creazione universale. Tutto è nella Creazione e gli esseri spirituali sono le entità, le energie individualizzate e intelligenti che il nostro Creatore ha emanato, che si auto-riconosceranno in tutti gli ambiti della Creazione e dell’evoluzione. Parlo proprio delle entità spirituali, delle anime, come referenti di transizione, nel punto in cui esse s’incarnano nelle ruote incarnative per poi non incarnarsi più e ritornare soltanto spirito, spirito puro.

L’ESPERIENZA NEL MONDO SPIRITUALE (6° – 22/12/12)

D.: L’esperienza nel mondo spirituale sarà meno tormentata e dolorosa di quella che si fa nel mondo materiale?

Questo certamente, poiché così come già vi dissi qui non vi sono le vostre regole e soprattutto non vi sono scontri. La vita dell’anima è una vita di pace, non vi sono gelosie, invidie, gradi gerarchici, superiorità, esseri superiori ed esseri inferiori, esseri che possano arrogarsi il diritto di togliervi la libertà. Tutto questo non esiste per noi. La vita dell’anima è una vita assoggettata ad altre leggi ben diverse, molto più giuste di quelle umane. Pertanto la giustizia vige, e vige anche in modo automatico – come vi dicevo –  senza far appello a nessuna autorità, senza dover adire nessun tribunale, perché questo non avviene qui da noi. Qui tutte le anime sono in pace, tutte le anime possono fare la loro esperienza, a nessuna è tolta la libertà. Le anime, vedete, vivono in simbiosi [sulla base dei loro stati evolutivi], sono stati di pensiero, non parlo di piani di tipo spaziale o temporale, ma parlo [di un certo tipo] di affinità[1]. Questo ha una valenza anche sulla Terra, quando siete corpi, infatti se notate, anche come uomini siete sempre attratti da esseri affini a voi. Spesso però, purtroppo entrate in contatto e quello che è più grave entrate in collisione con altri esseri, che si arrogano diritti su di voi, perché magari sono i vostri superiori, o sono i genitori. Voi vivete in queste categorie standardizzate in base alle quali uno ha il potere d’imporvi un comportamento che vi può far soffrire, o vi mette in situazioni ambigue, in situazioni difficili che vi portano sofferenza, in cui vi sentite costretti, o in cui non potete esprimervi come siete o sentite. Tutte queste regole e tutti questi stati di superiorità e di gerarchia vi portano sofferenza. Sono queste le sofferenze della Terra, sono soltanto queste! Se ci pensate, voi entrate comunque in contrasto e in conflitto con altri esseri e ciò vi crea disagio e dolore, allora ritornate sempre al solito punto: chi avrà ragione, chi avrà torto? Ma come vi dicevo, sia lo stato di ragione sia lo stato di torto sono improntati da categorie mentali e ideologiche che vi siete a vostra volta imposti voi, con il vostro volere e che cambiano da epoca a epoca, da tempo a tempo. Così come vi giudicavate 100 anni fa non vi giudicate ora, e così come vi giudicate ora non vi giudicherete tra 100 anni, perché comunque tutto questo è in un continuo dinamismo, anche nella società umana…..Esiste un’etica universale, ma è un’etica completamente diversa. L’anima, allorché giunge nel suo vero ambiente spirituale, è un’anima assoggettata a una legge che sente dentro di sé come giusta. Non ha bisogno di rivolgersi all’esterno per sapere quello che è giusto o avere un giudizio. Non vi è nessun giudizio: semplicemente esso scatta automaticamente, nella vera essenza dell’anima. L’anima, infatti, possiede già dentro questo codice, ce l’ha impresso ed è il codice divino che il nostro Creatore ha impresso come marchio a tutte le sue creature, a tutta la sua emanazione come essere individuale e come essere spirituale…..

L’IMPORTANZA DELLE FORME (9°- 11/08/13)

Abbiamo detto altresì, che la verità è sempre relativa e che una verità porta all’acquisizione di un’altra verità e così via, senza ambiti spaziali o temporali ma nell’infinito, così come è infinita l’evoluzione; non vi sono appunto queste ristrettezze, per così dire, che vi portano le categorie nelle quali voi siete avvezzi a ragionare, come anime incarnate, come spiriti incarnati.  Ma guai se non ci fossero! Ѐ importante proprio per l’esperienza che dovete compiere quello di possedere il corpo, il linguaggio, le barriere e tutto quello che riguarda le forme e collegate ad esse anche le regole della vita umana, quelle regole che possono essere nello stesso tempo molto, molto difficili, limitanti e castranti per l’essere, ma sono nel contempo necessarie per l’essere. Appare una contraddizione ma non lo è, perché proprio nell’ambito della ristrettezza delle regole e di queste conoscenze che voi avete come corpi e anche delle società in cui vi venite a trovare nelle vostre esperienze umane, voi evolvete e, come spiriti, potete esperire la materia proprio nel contrasto e nella lotta in quanto l’evoluzione, come esseri umani viene proprio dal contrasto, dalla lotta, dallo scontro. ………

LA POSSIBILITA’ DI CONOSCERE LE VITE FUTURE (9° – 11/8/13)

Sicuramente ne vivrete e se ho ben inteso volevate anche conoscere la possibilità che ha lo spirito di potersi appropriare delle vite future. Certamente, tuttavia lo spirito se ne appropria strada facendo, pertanto anche come realtà spirituale, come spirito, non può conoscere tutte le sue vite successive, a meno che non sia giunto veramente all’ultima vita, ma se non è giunto all’ultima vita, lo spirito conosce e amplia la sua conoscenza con l’ampliamento della propria evoluzione e l’evoluzione non avviene soltanto sulla Terra, ma avviene anche come spirito. Ora è impensabile vedere questo spirito come un ente che conosce tutto e che sa tutto e che nel momento in cui si spoglia del corpo, conosce quante vite ancora dovrà percorrere! Non è così, miei cari, perché come vi abbiamo già detto la pellicola c’è ma voi la conoscerete, la scoprirete strada facendo. Ora lo spirito ampliando la sua evoluzione amplia anche la sua conoscenza, ma la pellicola fino in fondo nessuno la conosce.

I PIANETI COME SCELTA INCARNATIVA (12° – 26/01/14)

Queste incarnazioni, certamente avvengono su un Pianeta, preferibilmente lo spirito segue una consequenzialità, una logica nel suo percorso evolutivo e in questa logica possiamo semplicemente mettere l’omogeneità del tipo di percorso e quindi il percorso viene scelto a contatto con un Pianeta e nel vostro caso a contatto con il Pianeta Terra, viene percorso tutto quanto nella ruota delle incarnazioni, per intenderci, ma anche tra  un’incarnazione e un’altra e anche dopo, poiché lo spirito non si sgancia, non si separa nell’immediato, dal Pianeta inteso come realtà materiale universale nel quale lui ha fatto le sue esperienze[2]. Lo spirito potrebbe rimanere a contatto con la Terra per migliaia di anni pur avendo terminato il ciclo incarnativo, ed è il caso di alcune entità che noi abbiamo definito Guide Planetarie e tra queste Guide Planetarie possiamo metterci qualche Maestro che è stato a contatto anche con la Terra, nel senso che si è incarnato per una missione come il Cristo, Budda od altri, ma nell’infinitezza della creazione tutte le entità si assomigliano in questo senso, differiscono soltanto per questioni evolutive. Queste entità di altissima evoluzione che noi abbiamo definito Guide Planetarie sono guide che non posseggono certamente dei precedenti umani rilevanti (come esseri umani) o se li posseggono, non hanno più nessuna importanza nell’ambito di questo contesto infinito e di tipo spirituale, perché loro hanno il compito principale di coordinamento delle incarnazioni, ma non hanno certamente un compito di Guide individuali o tantomeno collettive di un certo numero (limitato) di spiriti. Tali Guide hanno semplicemente il compito di coordinare le realtà planetarie e anche le realtà incarnative, esse possono seguire degli spiriti, ma si tratta di un numero enorme di spiriti, non certamente di un gruppo ben definito o di qualche spirito……

SCIENZA E TECNOLOGIA (12° – 26/01/14)

Questo mondo che sta diventando sempre più tecnologico,  ma la scienza è rimasta indietro e come vi abbiamo detto tante volte: la scienza e la tecnologia non viaggiano di pari passo. La tecnologia supera la scienza, miei cari, la tecnologia avanzerà ancora e di molto nei prossimi decenni. Ecco, io in questo fatto, ravviso veramente il salto evolutivo, questo è il salto evolutivo del vostro futuro! La Terra sicuramente si trasformerà, ma non si trasformerà in senso evolutivo, perché comunque anche una Terra tecnologicizzata non implica necessariamente un’umanità, per così dire, spiritualizzata, avanzata spiritualmente. Lo spirito viaggia in maniera diversa, ossia il percorso dello spirito non è lo stesso percorso: la tecnologia ha un percorso, per così dire, accelerato, lo spirito non ha un percorso accelerato, in quanto la sua evoluzione è conquistata attraverso il duro lavoro. Il duro lavoro sulla persona, come essere incarnato e sullo spirito, come essere individuale, poiché lo spirito disincarnato a sua volta deve lavorare per evolvere! L’evoluzione è un progresso faticoso, si evolve col sudore della fronte, la tecnologia appartiene alla materia, appartiene alla ricerca sul piano umano. Vi è un processo più accelerato per quanto riguarda la tecnologia e vi faccio anche un’ulteriore considerazione: avrete notato che anche la tecnologia e la scienza non viaggiano di pari passo, la tecnologia avanza la scienza, ma anche di un bel po’ qualitativamente! La scienza è ancora molto vecchia, è arretrata, la tecnologia invece avanza, ma dovete anche pensare che vi sono dei pianeti in cui la tecnologia è per voi a livelli inimmaginabili! Se gli abitanti di questi pianeti venissero a visitare il vostro, riderebbero di quelli che sono i vostri mezzi tecnologici di oggi! Voi siete ancora indietro, miei cari fratelli, anche se, ripeto, la tecnologia avanza la scienza, è sempre stato così e vi spiego anche il motivo ed è molto breve, in due parole ve lo posso spiegare!

Il fatto è che: la scienza rispecchia la creatività che è un attributo dello spirito;  la tecnologia porta alla creazione della materia.

AMORE UMANO E AMORE UNIVERSALE (15° – 13/07/14)

Ora io devo dirvi questo, miei cari fratelli: che differenza c’è tra la legge dell’amore universale e la legge dell’amore umano? C’è una differenza abissale! La stessa differenza che c’è in tutte le leggi umane rispetto alle leggi universali, poiché la legge universale si trasmette anche alle leggi umane: pensate alla legge dell’amore! Se non ci fosse la legge dell’amore voi sareste ancora all’età della pietra e gli uomini sarebbero semplicemente Adamo ed Eva, tanto per intenderci, anche se non sono affatto esistiti!  Ma per intenderci: che la legge dell’amore è la legge della procreazione! Ora voi vi metterete a ridere e direte: “ma come la legge della procreazione?” Certo, perché nella materia l’amore è procreazione e non a caso nella materia l’amore coincide molto spesso con l’attrazione sessuale che è quell’attrazione che Dio Creatore ha dato alle sue creature, per poter fare in modo che la specie umana e anche animale si potesse comunque riprodurre, perché altrimenti non vi sarebbe la riproduzione. Nella materia la legge dell’amore ha un risvolto, è intimamente connessa con la legge della procreazione proprio perché il sesso è il motore della procreazione. Gli amori umani sono quasi sempre fondati sull’attrazione sessuale, quelle che voi chiamate passione, attrazione ecc.. e comunque sia, il sesso è il motore della riproduzione ed è anche il motore dell’amore, l’essere umano confonde l’amore con l’attrazione sessuale proprio perché l’amore umano molto spesso si identifica con l’attrazione sessuale. L’amore umano potrebbe altresì avere risvolti anche di tipo spirituale, solamente in certi casi, peraltro molto rari ve lo devo dire, nel momento in cui, questo discorso di attrazione, anche fisica, (perché l’amore si svolge anche sul piano fisico per l’essere umano incarnato, questo non lo neghiamo), si svolge anche su un piano di affinità, per così dire, di tipo spirituale……………..

L’AMORE NEI RUOLI UMANI (15° – 13/07/14)

…… Avete notato, miei cari fratelli, quanto è diverso l’amore tra madre e figlio, per esempio, da quello che c’è tra fratelli, oppure da quello che esiste tra due amanti, tra persone che si ricongiungono come una coppia, nel senso che non vi sono legami di sangue ma legami, appunto, di coppia. Io li chiamo degli pseudo-amori poiché sono degli amori che sono regolati dalla natura umana e la legge umana prevede non solo gli opposti ma prevede i ruoli, miei cari! Ma perché deve essere diverso l’amore tra due amici rispetto a quello tra due amanti? Ma non è così!

GLI PSEUDO AMORI (15° – 13/07/14)

…….Tutto è variabile sulla Terra, non vi è nulla di assoluto sulla Terra, vi sono leggi che prevedono gli opposti e sulla base di questi opposti nascono gli “pseudo-amori” che sono degli amori che io posso dirvi, con le vostre parole umane, che lasciano il tempo che trovano, per così dire! Ma sono comunque necessari per quel discorso che vi facevo poc’anzi degli scambi, proprio perché altrimenti non vi sarebbe l’evoluzione. Infatti si evolve anche nel momento in cui gli amori finiscono e ne nascono altri, voi lo vedete dall’esperienza che avete, alludo alla vostra esperienza umana,  le coppie si disgregano e ne nascono delle nuove, vi sono delle separazioni, vi sono delle nuove unioni, vi sono gli amori paralleli, vi sono persone che amano più persone, vi è di tutto, per così dire, nella legge umana! Comunque tale legge prevede gli opposti: o è amore o è amicizia, o è amore tra uomo e donna quindi amore di coppia, o è amore amicale o se non è amore amicale è un amore tra persone dello stesso sesso, oppure potrebbe essere tra figli, padri, genitori eccetera. Quindi tutti ruoli legati tipicamente alle leggi umane che prescindono e sono assolutamente disgiunti dalla legge di affinità che vige nel mondo dello spirito, per questo non esistono gli amori! Gli amori sul piano umano non sono amori, gli amori veri sono quelli che si slegano, che sono disgiunti dagli opposti, che non si reggono sulla legge dell’attrazione fisica, perché voi comunque siete anche corpi di materia e quindi siete fatti anche di una fisicità. Gli amori veri sono quegli amori che comunque sono legati a dei progetti, a delle progettualità di tipo universale, miei cari!  …………

 

[1] Si riferisce ai cosiddetti gruppi “nourici”, giustamente descritti come gruppi di entità unite da rapporti di affinità evolutiva.  

[2] In base al principio dell’esperienza materiale, generalmente lo spirito si avvicina a un pianeta e vi rimane anche tra un’incarnazione e l’altra

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