Carbonara (MN)- La Bassa si scopre terra dell’aldilà.

Pienone alle serate sulla vita oltre la morte. Organizza l’ex sindaco

Sarà per le tematiche inusuali che stimolano interesse e curiosità. Ma già dopo due dei cinque incontri previsti su medianità, vita dopo la morte, reincarnazione, temi esistenziali, il Centro culturale Eridano di Carbonara di Po sta registrando un numero di presenze forse del tutto inaspettato.

Relazioni e filmati sono a cura del Circolo Medianico Arcobaleno 7 di Ferrara, con il patrocinio della Pro-Loco carbonarese. Promotore dell’iniziativa è Giulio Bertolani (ex sindaco di Carbonara e amministratore del locale Albergo Passacor) che da tre anni frequenta il circolo ferrarese e ogni lunedì sera introduce i vari oratori.

Nella prima serata, Bertolani ha parlato di Anime dormienti che nella loro vita si occupano solo dei problemi quotidiani  e, immersi nel mondo materiale, non avvertono il bisogno della ricerca spirituale, non si chiedono perché vivono, da dove provengono, la meta cui sono destinati. Serve la necessità di sapere, conoscere, per il risveglio dell’anima, il risveglio del sacro.

Bertolani ha poi ricordato la grave esperienza vissuta dieci anni fa con la morte del figlio Marcello, 35enne, appassionato motociclista, in un incidente stradale a Città del Capo in Sud Africa.

In seguito Bertolani ha sognato il figlio, gli ha parlato, si è accostato al mondo medianico e lì ha trovato conforto e serenità, come tanti altri che vi sono approdati dopo luttuose esperienze familiari. Il successivo documentario Vita dopo la morte ha raccontato il ritorno alla vita, alla normalità, del neochirurgo Eben Alexander, affetto da una malattia rarissima, che non perdona (la meningite batterica).

Dopo sette giorni di coma vissuto in un viaggio straordinario, una dimensione paradisiaca, il cervello distrutto è tornato a funzionare. E ha descritto il tutto nel famoso libro Milioni di farfalle.

Nel commento del filmato la professoressa Daniela Camerini ha detto che chi è tornato alla vita rimpiange l’esperienza precedente e non ha più paura della morte.

Nella seconda serata, un filmato con un’intervista al giornalista, scrittore teorico della medianità Silvio Ravaldini ha raccontato di sedute al buio, con la medium che camminava all’altezza delle teste dei presenti, mentre ad un’altra medium si è manifestato Enrico Mattei che ha indicato le grandi risorse petrolifere della Valle Padana. Poi ha parlato la professoressa Letizia Dotti, sensitiva ed esperta di parapsicologia umanistica. “Sono molto razionale – ha detto – e per anni non volevo credere a questi fenomeni, anche perché in giro c’è un po’ di tutto e bisogna stare molto attenti. Ma l’esperienza di Colloqui con le Anime, accanto a Ravaldini, raccontate in due libri, le straordinarie visioni, mi hanno tolto ogni dubbio.

Ugo Buganza      

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